«Malghe a rischio e pericolo per l’uomo»

Nella petizione lanciata da Schuler e dal titolo “Contro il lupo”, pensata come strumento di pressione su Roma e Bruxelles, si chiede: «Sul piano europeo che si adottino immediatamente le necessarie...



Nella petizione lanciata da Schuler e dal titolo “Contro il lupo”, pensata come strumento di pressione su Roma e Bruxelles, si chiede: «Sul piano europeo che si adottino immediatamente le necessarie misure per abbassare il livello di tutela del lupo; sul piano nazionale, che si adottino immediatamente le necessarie misure per rendere possibile il prelievo controllato del lupo in Alto Adige, in armonia con le direttive europee».

Le motivazioni delle richieste sono queste: «Le aziende agricole di montagna e gli alpeggi - spiega Schuler - «hanno una particolare importanza per l’Alto Adige: per l’agricoltura, il paesaggio, la biodiversità, la protezione dagli agenti meteorici e soprattutto il turismo. Il velocissimo incremento della popolazione di lupo in Italia e nella vicina Svizzera genera sempre più conflitti tra i lupi e gli animali d’allevamento, ma anche tra lupo e uomo». Gli alpeggi, si prosegue, a causa della conformazione e dell’orografia del terreno, «sono molto difficili da difendere». La conseguenza più probabile, sostiene l’assessore Schuler, «sarà l’abbandono delle malghe». A ciò si aggiunge il fatto che «il lupo sta progressivamente perdendo la naturale timidezza e si avvicina sempre più agli insediamenti antropici e alle persone, che vedono in ciò una minaccia per la propria sicurezza». A tutela dell’agricoltura di montagna e della conservazione di un territorio agricolo vivo e produttivo, ma anche per la sicurezza dei cittadini, «è imperativo poter prevedere un controllo della popolazione di lupo». Anche l’alto grado di tutela di questa specie, va oltre Schuler nella petizione, «tenendo conto dei numeri rapidamente in crescita in tutta Europa, va messo in discussione». La crescente percentuale di ibridi e i numerosi abbattimenti illegali «sono in contraddizione con la tutela della specie e potrebbero essere sensibilmente ridimensionati attraverso un prelievo controllato». (da.pa)













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