BOLZANO. L’onda lunga dei mondiali di calcio in Brasile è arrivata anche in Alto Adige. O meglio c’è chi ha intuito come, dopo la rassegna iridata, potrebbero aprirsi scenari e opportunità importanti anche per le aziende locali. L’Eos, azienda provinciale che si occupa specificatamente di export, sta raccogliendo proprio in questi giorni le adesioni per organizzare un viaggio di lavoro a settembre. Ci si attende una missione da «tutto esaurito». E magari a settembre potrebbe essere più facile intavolare i primi affari, anche perché i brasiliani si saranno sicuramente ripresi dal pesantissimo «ko» sportivo con la Germania.

«Il settore turistico brasiliano - sottolinea Jürgen Wagner, che sta organizzando la trasferta per conto dell’Eos - è in un momento di forte crescita. I mondiali hanno contribuito, infatti, ad attirare ulteriori investimenti. Entro il 2020 la quota di turisti stranieri crescerà del 113% e raggiungerà la quota di 11,1 milioni di persone. Con 60 mila metri quadrati di superficie espositiva e circa 700 espositori, la “Equipotel” rientra a pieno titolo tra le cinque maggiori fiere a livello mondiale del settore. L’invito dell’Eos per questa missione in terra brasiliana include la visita della fiera, oltre alla possibilità di venire in contatto con questo mercato interessante e incontrare potenziali partner commerciali».

È lo stesso Wagner a specificare il target delle aziende potenzialmente interessate.

«Naturalmente è previsto, dall’inizio alla fine della trasferta, un interprete brasiliano in loco. La trasferta è rivolta in particolare ad aziende che producono apparecchi, prodotti, servizi, cibi e bevande per il settore alberghiero e della ristorazione». I costi di partecipazione si aggirano attorno ai 7.500 euro, ma come di consueto per la partecipazione a questi viaggi di lavoro la Provincia offre agevolazioni nell’ordine del 70 per cento. Il primo giorno, dopo l’arrivo a San Paolo, ci sarà un briefing sulla situazione economica in generale e, in particolare, sul settore alberghiero e gastronomico in Brasile alla Camera di commercio e al «Germany Trade & Invest». Per chi cerca nuovi mercati in una terra in forte crescita economica questa è un’occasione propizia. Bisogna aderire entro il 15 luglio.

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