Aumenta la forza lavoro ma è sempre più vecchia

Sale il numero degli occupati: 47.619 lavoratori hanno più di 50 anni d’età La crescita maggiore si registra nel settore turistico-alberghiero (3,1 per cento)


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Prosegue la ripresa del mercato del lavoro in Alto Adige. È stato infatti presentato ieri mattina dall’assessora Martha Stocker, il Rapporto sul mercato del lavoro relativo al periodo novembre 2014 - aprile 2015. Dai dati resi noti dalla Provincia si registra un aumento dello 0,8% dell’occupazione ed un tasso di disoccupazione del 4,6 per cento, con la forza lavoro che progressivamente invecchia. Mentre alcuni settori come turismo e agricoltura evidenziano segni di ripresa altri settori come l’edilizia sono ancora in difficoltà, sottolineano l'assessora al lavoro, Martha Stocker, il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, ed il direttore dell'Osservatorio del mercato del lavoro, Stefan Luther.

Spicca tra tutti il dato relativo all'aumento dello 0,8 per cento dell'occupazione rispetto allo stesso periodo del 2014, pari a 1.477 persone i più. Nel suo intervento l'assessora al lavoro, Martha Stocker, ha comunque sottolineato che l'andamento positivo del mercato del lavoro, caratterizzato appunto da un aumento dello 0,8% degli occupati, evidenzia forti differenziazioni da un settore all'altro.

I maggiori aumenti si registrano nel settore turistico alberghiero (+3,1%), nell'agricoltura (+2,6%) e nell'apprendistato (+6,2%). Più modesta è stata la crescita nelle attività manifatturiere (+1,2%), nella sanità (+1,2%), nell'istruzione (+1,1%) e nei rimanenti servizi privati escluso il commercio (+1,3%) e nell'assistenza sociale (+0,3%). Nell'edilizia (-2%), nella pubblica amministrazione (-0,8%) e nel commercio (-0,1%) lo sviluppo è stato invece negativo. Lo stillicidio di posti di lavoro nell'edilizia ha portato il livello occupazionale in tale settore a livelli inferiori a quelli di 15 anni prima. Secondo Helmuth Sinn, dai dati si evince che il mercato del lavoro provinciale si è ulteriormente ripreso dalla crisi anche se con uno sviluppo non omogeneo.

Il tasso di occupazione (20 - 64 anni) si colloca al 76,1% mentre quello di disoccupazione è pressoché stabile al 4,6%.

Prosegue inoltre l'invecchiamento del mercato del lavoro locale. Durante il semestre novembre 2014 - aprile 2015 risultavano lavorare mediamente 47.619 lavoratori con 50 e più anni. Ciò corrisponde ad un aumento del +8,2 per cento rispetto all'anno precedente, pari a +3.608 occupati. Complessivamente, al momento risulta che il 25,5% dei lavoratori dipendenti ha almeno 50 anni, +1,8 punti percentuali più dell'anno precedente e +7,2 punti più di cinque anni prima.

Paragonata alle altre regioni europee la provincia di Bolzano ha un tasso di disoccupazione basso, un tasso di occupazione totale e femminile medio-alto ed un tasso di occupazione degli anziani medio. Sempre rispetto alle altre regioni confinanti che mostrano caratteristiche geografiche, demografiche ed economiche simili, la provincia di Bolzano - pur avendo un tasso di occupazione e disoccupazione migliore della provincia di Trento - è pur sempre dietro ai valori del Tirolo e della Svizzera orientale.

Sinn ha inoltre fornito alcuni dati del mercato del lavoro locale riferiti allo scorso mese di maggio, quindi non inclusi nella relazione che comprende il periodo novembre 2014-aprile 2015. Nel dettaglio si registra un aumento dell'1,2% per quanto riguarda l'occupazione rispetto allo stesso mese del 2014, una riduzione della disoccupazione del 7% rispetto allo stesso periodo ed un aumento del 20% dei posti disponibili sul mercato.













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