Commercio al dettaglio, ora prevale l’ottimismo 

Il barometro Ire. Nel 2018 la redditività è stata soddisfacente per l’86% degli esercenti Quasi nove commercianti su dieci nutrono aspettative positive per l’anno in corso


Davide Pasquali


Bolzano. Nel commercio al dettaglio altoatesino prevale l’ottimismo, seppure con notevoli differenze tra le singole branche. Nel 2018 la redditività è stata soddisfacente per l’86 percento delle imprese e quasi nove esercenti su dieci nutrono aspettative positive per il 2019. Anche nel settore del commercio e della riparazione di veicoli il clima di fiducia si conferma elevato. Ciò emerge dal Barometro dell’economia dell’Ire, l’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Il clima di fiducia

Nel commercio al dettaglio in Alto Adige si conferma tendenzialmente positivo. Nel 2018 la redditività è stata soddisfacente per l’86 percento dei commercianti, con un incremento di quattro punti percentuali rispetto all’anno precedente. Anche le aspettative per il 2019 sono ottimistiche, con quasi nove dettaglianti su dieci che prevedono un risultato di esercizio soddisfacente. Lo scorso anno i fatturati nel commercio al dettaglio hanno registrato una crescita, anche per effetto dell’incremento dei prezzi al consumo. Gli investimenti sono aumentati, soprattutto nel comparto dei supermercati e nel commercio senza sede fissa (ambulante e online). Anche l’occupazione ha registrato un andamento positivo: nel 2018 il numero di dipendenti del commercio (compreso l’ingrosso) è aumentato del 3,0 percento rispetto all'anno precedente.

Più costi

Tuttavia, i commercianti segnalano anche un aumento dei costi di esercizio e un peggioramento della competitività aziendale, in parte dovuto alla crescente concorrenza da parte delle catene internazionali e del commercio online. Per il 2019 le imprese prevedono un ulteriore leggera crescita delle vendite e un andamento positivo dell’occupazione, mentre l’attività di investimento dovrebbe essere in linea con lo scorso anno.

Grandi magazzini

Tra le diverse branche del commercio al dettaglio, il miglior clima di fiducia si registra nel comparto dei grandi magazzini, supermercati e mini-mercati, dove quasi tutte le imprese sono riuscite a conseguire un risultato economico soddisfacente lo scorso anno e prevedono di poter fare altrettanto nell’esercizio in corso. Note positive provengono anche dal commercio al dettaglio senza sede fissa. Per contro, vari negozi di alimentari, arredamento e abbigliamento segnalano una redditività insoddisfacente.

Veicoli e riparazione

Nel settore del commercio e della riparazione di veicoli la redditività conseguita nel 2018 viene valutata positivamente dal 93 per cento delle imprese. A questo risultato hanno contribuito l’incremento dei fatturati e dei prezzi di vendita, accompagnati da una dinamica relativamente moderata dei costi. Sono invece calati gli investimenti. Il volume d’affari dovrebbe continuare a crescere anche nel 2019, ma gli operatori del settore si attendono un peggioramento delle condizioni quadro, in particolare dei costi, della competitività e della puntualità dei clienti nei pagamenti. Ciononostante, il 90 percento delle imprese confida anche quest’anno in un risultato d’esercizio almeno soddisfacente.

I commenti

Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, rileva con soddisfazione l’atteggiamento fiducioso dei commercianti: «La buona stagione turistica invernale ha portato ad un aumento delle vendite anche nel commercio al dettaglio, confermando il profondo legame tra questi due importanti settori dell’economia altoatesina».













Altre notizie

immagini

Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

Attualità