Energia

Dalle centrali idroelettriche otto milioni di euro per l’ambiente

Tutto ciò è possibile grazie agli impianti di Naturno e Tel. Con i fondi di compensazione provinciali arrivano i soldi per la posa dell’elettrodotto nella conca meranese e per ristrutturazioni ad alta efficienza energetica



BOLZANO. Via libera della giunta provinciale ai piani ambientali delle centrali di Tel e Naturno che prevedono, come misure di compensazione, quasi 8 milioni di euro. Come per altre derivazioni d'acqua, anche le concessioni per la produzione di energia idroelettrica della centrale di Tel e della centrale di Naturno prevedono che i concessionari valorizzino l'ambiente e il paesaggio dei Comuni interessati con interventi propri o con misure di risanamento.

Le misure vengono sviluppate dal Comitato di centrale, in cui sono rappresentati la Provincia di Bolzano, i Comuni rivieraschi e il concessionario. «Questo significa che un totale di quasi otto milioni di euro potrà essere utilizzato per interventi compensativi a beneficio dell'ambiente e del paesaggio», spiega l'assessore provinciale all'ambiente Peter Brunner. Per l'attuazione dei piani triennali è necessario un protocollo d'intesa tra Provincia, Comuni rivieraschi e concessionario, che l'assessore Brunner firmerà a nome della giunta provinciale.

Centrale idroelettrica di Tel
Per la centrale di Tel è stato stanziato un importo di 3,84 milioni di euro per il triennio 2022-2024 per interventi di miglioramento ambientale. L'importo totale che il concessionario Alperia Greenpower SpA deve trasferire alla Provincia per il triennio è di 1,52 milioni di euro. La Provincia investirà il denaro soprattutto per la posa dell'elettrodotto ad alta tensione nella conca di Merano e per la sistemazione del Rio di Tel nella zona di confluenza con l'Adige.

Somme minori saranno utilizzate per la manutenzione del bosco di protezione di Velloi. Alperia versa 1,11 milioni di euro per le misure ambientali che vengono realizzate direttamente dal Comune di Lagundo. I fondi saranno utilizzati dal Comune di Lagundo principalmente per rinnovare l'efficienza energetica degli edifici comunali, convertire l'illuminazione pubblica a led e posare i cavi. Il concessionario trasferirà circa 1,07 milioni di euro al Comune di Parcines per le misure ambientali, di cui il Comune è direttamente responsabile; utilizzerà i fondi principalmente per la riqualificazione dell'area della chiusa di Tel, compreso il sottopassaggio ciclabile e pedonale, e per la ristrutturazione ad alta efficienza energetica degli edifici comunali. Il gestore stesso realizzerà misure ambientali per un totale di 250.000 euro, tra cui interventi a favore della popolazione ittica.

Centrale di Naturno
Per la centrale idroelettrica di Naturno è stato stanziato un importo di 3,94 milioni di euro per interventi di riqualificazione ambientale nel triennio 2023-2025. L'importo totale che il concessionario Alperia trasferirà alla Provincia è di 645.183 euro. La Provincia investirà i fondi disponibili anche nell'ampliamento del depuratore di Senales e nella rinaturalizzazione e protezione dalle piene del Rio del Coll, e li utilizzerà per ripristinare elementi paesaggistici tipici come staccionate in legno e muretti a secco nell'antico vicolo del paese.

Il concessionario pagherà 1,68 milioni di euro al Comune di Senales: il Comune intende investire la maggior parte dei fondi in un progetto di gestione delle acque superficiali e per migliorare il sentiero di collegamento Madonna di Senales - Vernago. Il Comune di Naturno deve ricevere dal concessionario 1,06 milioni di euro per il periodo 2023-2025. Il Comune intende utilizzare i fondi assegnatigli principalmente per realizzare la centrale di acqua potabile di Haselbrunn. Infine, il Comune di Castelbello-Ciardes riceverà 137.449 euro per il periodo 2023-2025; intende utilizzare questi fondi per la posa di tubi e cavi sotterranei. Il gestore stesso ha stanziato 380.000 euro per rinnovare, tra l'altro, la condotta antincendio "Madonna di Senales".













Altre notizie

Il caso

Chico Forti, si avvicina il rientro in Italia: ha lasciato il carcere di Miami: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
L'ANNUNCIO Giorgia Meloni: "Chico Forti torna in Italia"

Attualità