Despar vola: il fatturato cresce del 2,2%

Erogati anche «premi di risultato» a oltre 4 mila dipendenti. Il giro d’affari è salito a 1.904 milioni, 31 le nuove aperture


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Un altro anno con dati lusinghieri per Despar, che ha chiuso il bilancio 2014 con un incremento del fatturato del 2,2% e ha annunciato nuove aperture per il 2015. Buone nuove anche sul fronte occupazione: i collaboratori diretti di Aspiag Service sono saliti a 6.867, mentre il fatturato complessivo ha raggiunto 1.904,5 milioni di euro.

Le cifre. «Il 2014 è stato un anno decisamente dinamico: qualsiasi risultato ottenuto sul campo è stato il frutto di investimenti oculati e dell’impegno intenso di tutti i nostri collaboratori»: queste sono le prime dichiarazioni di Rudolf Staudinger, presidente di Aspiag Service srl. L’incremento del 2,2 % rispetto al 2014, tra l’altro, è in controtendenza rispetto al settore della grande distribuzione alimentare che, secondo i dati Istat, ha sofferto e chiuso l’anno 2014 con un decremento complessivo dello 0,5%. Nell’area dove esercita la propria attività, Aspiag Service può vantare oggi una quota di mercato superiore al 15%. L’anno da poco concluso ha segnato l’ingresso di Aspiag Service a Reggio Emilia, con la prima filiale (ad insegna Eurospar) inaugurata con successo nel mese di settembre: uno degli obiettivi che l’azienda si è posta per i prossimi anni è infatti il rafforzamento della propria presenza in Emilia Romagna, tradizionale regno delle «coop».

Le aperture. Ben 31 le nuove aperture nel settore dei dettaglianti associati alle insegne Despar e Eurospar, «a fronte - spiega l’azienda - della chiusura di alcuni punti vendita più piccoli e datati». In Trentino Alto Adige sono stati aperti tre nuovi associati (San Leonardo in Badia, Canazei e Pozza di Fassa). Il settore dei “negozi sotto casa” resta infatti uno dei punti di forza di Despar, che continua a investire nei punti vendita di vicinato, dando fiducia ai piccoli imprenditori e confermandone l’importanza sociale oltre che commerciale.

L’accordo con Esd. L’anno si è concluso con il passaggio della Despar alla centrale d’acquisto Esd Italia, accanto alle catene Acqua & Sapone, Agorà, Selex Gruppo Commerciale e Sun: «Chiusa l’esperienza pluriennale e positiva in Centrale Italiana», spiega Staudinger, «riteniamo di aver trovato in Esd Italia il contesto commerciale e strategico ideale per il futuro della nostra azienda: è una centrale in cui convergono imprese eccellenti, in grado non soltanto di generare una efficace sinergia sul mercato, ma anche di esprimere competenza e capacità d’innovazione su ampia scala».

Posti di lavoro. Oltre alle nuove assunzioni, infatti, nel triennio 2012 – 2014 Aspiag Service ha consolidato 900 posti di lavoro trasformandoli in contratti a tempo indeterminato: «Il 93% dei nostri collaboratori ha un contratto a tempo indeterminato, e i contratti a termine si concentrano prevalentemente nelle località turistiche, caratterizzate da lavoro stagionale. Nell’era del precariato, crediamo sia un segnale realmente positivo», commenta ancora Staudinger.

Premi. A maggio 2014, inoltre, l’azienda ha erogato premi di risultato (fino ad un massimo di 600 euro) per ben 4.136 collaboratori impiegati presso le filiali Despar, Eurospar e Interspar.

Il clima di lavoro. Un sondaggio per la rilevazione del clima aziendale, realizzato nel mese di marzo, ha confermato il positivo riconoscimento di Aspiag Service da parte dei propri collaboratori: l’85% degli intervistati ha infatti dichiarato che raccomanderebbe l’azienda come datore di lavoro.

In Austria. Si conferma in buona salute anche il Gruppo Spar Austria, di cui Aspiag Service fa parte assieme alle organizzazioni Spar di Austria, Slovenia, Croazia e Ungheria: negli scorsi 12 mesi il fatturato complessivo al pubblico ha segnato un incremento dell’1,9% rispetto al 2013, raggiungendo i 12,63 miliardi di euro. Il numero complessivo di punti vendita è passato da 2.875 a 2.932, e quello dei collaboratori è salito a 73.335 unità.

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