Istituti di credito 

La Fabi chiede un aumento dei salari e più tutele

Bolzano. «Il settore sta uscendo da una crisi che è durata anni, le banche sono tornate agli utili e per questo siamo assolutamente legittimati a richiedere l’aumento economico di 200 euro che...



Bolzano. «Il settore sta uscendo da una crisi che è durata anni, le banche sono tornate agli utili e per questo siamo assolutamente legittimati a richiedere l’aumento economico di 200 euro che abbiamo inserito in piattaforma». Lo ha detto il segretario nazionale della Fabi, Giuliano Xausa, ieri a Trento. Al centro dell’incontro, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della categoria Abi, dopo il rinnovo di quello delle Bcc, firmato il 9 gennaio scorso. I bancari che lavorano in regione sono, complessivamente, 6.392: a Trento 2.943 (46%) e 3.449 a (54%) a Bolzano. Gli sportelli sono 1.226: di questi, 420 (55%) a Trento e 347 (45%) sono a Bolzano. Per quanto riguarda la capillarità della rete bancaria, questo è il rapporto del numero degli sportelli ogni 100.000 abitanti: 81 a Trento e 67 a Bolzano; la media regionale è pari a circa 74 sportelli ogni 100.000 abitanti. Le richieste per il nuovo contratto vanno dall’ampliamento dell’area contrattuale, alla tutela dell’occupazione attraverso la conferma del Fondo per l’occupazione, una cabina di regia sui processi di digitalizzazione, rivendicazione salariale di 200 euro medi mensili (circa +6,5%) per lavoratore.













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