L’AGRICOLTURA

Mele, è allarme concorrenza

Iniziata la raccolta delle Gala, in consorzio si punta alla qualità



BOLZANO. I primi, piuttosto modesti, quantitativi di mele Gala della raccolta 2014 sono stati immagazzinati in questo inizio di settimana nelle celle ad atmosfera controllata delle varie cooperative frutticole della Bassa Atesina. E i primi riscontri sono ottimi. Conferma Rainer Parteli, responsabile della qualità del consorzio Kurmark-Unifrut di Magrè: «Queste prime mele staccate sono veramente belle. Siamo stati anche fortunati che nella nostra zona, a parte un’area di superficie quasi insignificante verso il confine con Roveré della Luna, non siamo stati interessati da grandinate, come è avvenuto nel Trentino. I quantitativi raccolti sono piuttosto modesti, anche perché non sono stati molti i frutticoltori che hanno iniziato lo stacco lunedì scorso, come proposto dalle direttive della Vog sulla base della maturazione, colorazione e consistenza del frutto. Prevediamo un buon conferimento per questo fine settimana, ma soprattutto nel corso della prossima. La maggioranza dei nostri soci ha staccato le prime mele Gala sugli apici delle piante, levando quelle di maggior colorazione in modo da alleggerire la portata e favorire quindi, dal punto di vista della tinta, quelle rimaste sull’albero. Dopo la pausa di Ferragosto il grosso partirà lunedì (domani, ndr). Infine, ci sarà un terzo stacco verso fine mese». Quest’anno la commercializzazione delle mele sarà piuttosto problematica vista la grande quantità di frutta che verrà prodotta nei paesi europei. In testa c’è un grande concorrente, la Polonia, anche se dal punto di vista qualitativo le nostre mele sono più gradite. Anche i frutteti in Francia, Germania, Ungheria e Spagna quest’anno presentano portate record. Ed è per questo che i responsabili della commercializzazione delle varie cooperative, mai come in questi giorni, insistono e premono sui loro soci affinché il raccolto sia eseguito con la massima cura, anche perché le mele di seconda qualità non trovano alcuno sbocco sul mercato e verranno inesorabilmente avviate all’industria, con conseguenze economiche disastrose. Le direttive per una raccolta ottimale da parte dei soci della cooperativa frutticoltori «Kurmark-Unifrut» di Magrè sono state diramate dal presidente Georg Jageregger, dal direttore Walter Steineggere e da Rainer Parteli, responsabile della qualità. Il vertice del consorzio di via Stazione, davanti ad un nutrito gruppo di soci, ha insistito sul fatto che in questi ultimi tempi gli acquirenti sono diventati più delicati, richiedono mele belle, sane e soprattutto prive di residui di antiparassitari. Insomma alla riunione si è puntato molto, e ancora una volta, sulla qualità. La massima attenzione dovrà essere prestata nelle fasi dello stacco e del trasporto delle mele alla cooperativa. La qualità del raccolto, ma anche il termine giusto per lo stacco delle mele incidono in modo essenziale per la conservazione e, di conseguenza, per la vendita del prodotto. Dopo le Gala, toccherà, verso la fine del mese di agosto, alle varietà Golden e Stark che insieme rappresentano circa il 30% delle mele nella Bassa Atesina, contro il 23-24% delle Gala. (b.t.)













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