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Occupazione in aumento ma futuro preoccupante e maggiore precarietà in Alto Adige

Le previsioni sui prossimi dodici mesi di Barometro Ipl (foto Ansa)



BOLZANO. Dopo la ventata di fiducia osservata in primavera in quasi tutti i settori, nel terzo trimestre del 2022 le previsioni sull'andamento dell'economia altoatesina nei prossimi dodici mesi sono in peggioramento. Lo rileva il focus settoriale del Barometro Ipl-Istituto promozione lavoratori. Nonostante l'occupazione dipendente si mostri in aumento, spiega l'Ipl, la situazione economica generale "viene percepita come leggermente negativa e in alcuni settori cresce l'insicurezza per il proprio posto di lavoro".

Questo si rileva in particolare in agricoltura, nell'edilizia e nell'alberghiero. "L'occupazione è in aumento, ma è in aumento anche la precarietà contrattuale. Nel terzo trimestre 2022, su 100 dipendenti, 32 erano occupati con un contratto a termine o stagionale. Si tratta della quota più alta mai rilevata nella storia dell'Alto Adige e questo avviene in tempi in cui si riscontra penuria di manodopera", commenta il direttore Ipl, Stefan Perini.

I lavoratori altoatesini registrano, inoltre, "una crescente preoccupazione nel far quadrare i conti a fine mese ed un netto peggioramento relativamente alla propria capacità di risparmio".

Tale preoccupazione coinvolge anche il settore pubblico, nel quale normalmente la situazione economica desta meno preoccupazioni: infatti, in 12 mesi, l'indice che riflette la capacità di far quadrare i conti è sceso di 23 punti, da più 24 a più 1. Oltre al settore pubblico, il settore dell'edilizia registra notevoli difficoltà nel far quadrare entrate e uscite del bilancio famigliare, con un indice che crolla di 18 punti.













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