Per Banca popolare l’utile netto sale a 22,4 milioni di euro

Aumentati anche i soci, arrivati alla quota di 56.445 L’11 marzo assemblea sociale: poi la trasformazione in Spa


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Utile netto a 22,4 milioni di euro (20,2 milioni nel 2014), rettifiche sui crediti in aumento del 61,4 per cento sull’anno precedente. E soci arrivati a quota 56.445. Sono alcuni dei numeri del bilancio 2015 approvato ieri dal consiglio di amministrazione di Banca popolare - Volksbank.

Il risultato netto al 31 dicembre 2015 include l’apporto del Gruppo Banca Popolare di Marostica (incorporata in Volksbank), in conformità a quanto previsto dai principi contabili internazionali, a partire dal 1° aprile 2015. Da aggiungere che il risultato economico e gli aggregati patrimoniali mettono in evidenza il positivo andamento della banca, con particolare riferimento all’evoluzione dei volumi, con una crescita della raccolta diretta a 6.788 milioni, (+33,1%) e dei crediti verso clientela a 6.448 milioni di euro (+25,8%).

Il margine di interesse si attesta a 132,5 milioni (+19,0%), le commissioni nette sono pari a 77,5 milioni (+27,0%) ed il margine di intermediazione risulta pari a 242,3 milioni (+32,0%). Le rettifiche di valore su crediti si attestano a 43,7 milioni (+61,4%), in un contesto di costante rafforzamento dei presidi sui rischi. Il Cet 1 Ratio si attesta al 11,2%, ampiamente superiore rispetto ai requisiti minimi di vigilanza. Tenuto conto degli effetti dell’aumento di capitale, che saranno inclusi per la prima volta nella segnalazione riferita al 31 marzo 2016, il Cet 1 Ratio sarebbe risultato pari al 12,8%.

«In uno scenario economico-finanziario particolarmente incerto, la banca ha focalizzato i propri sforzi sul processo di integrazione, completando con successo l’unificazione dei sistemi informativi del Gruppo acquisito. Il consiglio di amministrazione esprime soddisfazione per un risultato ampiamente positivo, che peraltro non beneficia delle sinergie conseguenti al piano di integrazione, i cui effetti si esplicheranno più ampiamente a partire dal 2016», sottolinea il presidente Otmar Michaeler. «Siamo stati in grado di incrementare notevolmente il margine di interesse ed il margine commissionale, rafforzando contemporaneamente i presidi a fronte dei rischi specifici. In particolare, la qualità del portafoglio crediti ha beneficiato dall’applicazione di politiche di valutazione conservative delle posizioni deteriorate e delle posizioni in bonis», ancora Otmar Michaeler. Per effetto del superamento della soglia di 8 miliardi di euro del totale attivo di bilancio prevista dal decreto Legge di riforma delle banche popolari, la Banca popolare - Volksbank è chiamata a sottoporre all’assemblea dei soci la proposta di trasformazione in società per azioni, che dovrà realizzarsi entro il 31 dicembre 2016.

In tale contesto, anche caratterizzato dall’avvio delle operazioni societarie necessarie per dare attuazione alla trasformazione secondo le modalità previste dalla legge, il cda ha fissato il prossimo 11 marzo come data in cui saranno assunte le delibere relative alla determinazione del dividendo e del sovrapprezzo di emissione, che saranno sottoposte all’approvazione dell’assemblea dei soci.













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