Torino. <mc>[testo]dopo le voci di inizio anno, interrotte dalle trattative poi fallite a giugno per un'alleanza con renault-nissan, fca torna a guardare al dossier alleanze e lo starebbe facendo voltando lo sguardo subito dopo le alpi, riprovando a parlare francese, questa volta sull'altra sponda dei costruttori auto d'oltralpe. fiat chrysler automobile starebbe discutendo infatti per una possibile fusione con psa per una fusione. questo secondo le indiscrezioni riportare dal quotidiano economico statunitense wall street journal. se queste trattative venissero confermate e soprattutto portassero ad un esito positivo si creerebbe un gigante automobilistico del valore di 50 miliardi di dollari. secondo le stesse fonti del wall street journal la discussione è ancora in corso e l'opzione non è solo la fusione carta contro carta ma anche altri tipi di aggregazione.

Nei mesi scorsi la famiglia peugeot, a capo del gruppo peugeot-citroen, era pronta a sostenere la casa francese in eventuali operazioni di acquisizione che potessero coinvolgere anche fca: l'amministratore delegato della holding di famiglia si era detto disponibile a sostenere la sua azienda nella ricerca di alleanze, che sembravano includere anche i marchi italo-americani.

Il gruppo automobilistico d’oltralpe, che comprende anche i marchi citroen, ds, opel e vauxall, oltre a peugeot ovviamente, attraverso il suo numero uno, carlos tavares, aveva escluso a settembre, in occasione del salone dell'auto di francoforte, di voler affrontare di nuovo il tema alleanze ma i mercati a più riprese sono tornate a ipotizzare le nozze con fca dopo il no imprevisto al matrimonio tra quest’ultima con renault.