[TITOLO]Il Pil divide in due pure il Nord L’Est corre il doppio dell’Ovest
Roma.
Roma.<mc> [testo]l'italia del pil è divisa in due, il centro nord avanti e il mezzogiorno indietro. lo dicono i numeri dell'istat e stavolta anche le parole. lo stesso istituto in testa al report sui conti economici territoriali definisce «ampio il divario di crescita economica» tra i due blocchi. ma il rallentamento subito dall'economia già nel 2018 ha generato anche altre fratture. il nord si spacca, con l'est che corre il doppio dell'ovest. segno probabilmente della difficoltà della grande industria, mentre i distretti riescono a spuntarla. il sud, invece, in attesa di un piano di rilancio, resta al palo. nel meridione a crescere è solo il «nero». la fotografia dell'istat restituisce un paese frammentato in termini di prodotto lordo. con tutto ciò che il pil si porta dietro. se l'italia ha totalizzato un +0,8% nell'anno è solo merito dell'emilia romagna, del veneto, del friuli venezia giulia e dell'alto adige. il nord est mette a segno infatti un +1,4%. il ritmo di crescita risulta dimezzato e quindi anche inferiore alla media nazionale sia nel nord ovest che nel centro (+0,7%). ancora peggio fa il mezzogiorno (solo +0,3%). passando ai dati relativi alle singole regioni qualche sorpresa però c'è. «best performer» sono marche e abruzzo. sicuramente c'è un effetto rimbalzo post-sisma. si tratta infatti delle aree colpite dai terremoti del 2016 e del 2017. arranca invece la lombardia. un indebolimento questo che si fa sentire su base nazionale. tuttavia se si rapporta il pil al numero di abitanti, allora piemonte, lombardia, liguria e val d'aosta ancora svettano. il pil procapite vede in cima alla graduatoria l'area del nord ovest con un valore in termini nominali di oltre 36 mila euro, quasi il doppio di quello del mezzogiorno, pari a circa 19 mila euro, stima l'istat. lo stesso vale se si circoscrive il conto al reddito. i guadagni dei più ricchi superano del 60% quelli dei più poveri. e i primi sono sempre i residenti del versante occidentale mentre i secondi sono i meridionali.