Turismo, in Alto Adige  boom degli agriturismi 

L’indagine Astat. Con 24.800 posti letto sono gli esercizi extra-alberghieri con più capienza Aumenta l’offerta ricettiva degli alberghi a 4 e 5 stelle. Calano i 3 stelle. Crollo per 1 e 2 stelle



Bolzano. Andamento turistico, lo studio Astat sul 2017/2018. Aumentano i posti letto, bene 4 e 5 stelle, benissimo gli agriturismi.

L’offerta ricettiva

Aumenta di 2.211 posti letto. I 10.278 esercizi ricettivi alberghieri ed extralberghieri altoatesini hanno messo a disposizione nell’anno turistico 2017/18 un totale di 224.618 posti letto. Rispetto al precedente anno turistico si registra un aumento di 150 esercizi e di 2.211 posti letto. L’aumento dei posti letto risulta molto simile a quello registrato nell’anno turistico precedente. Il totale dei posti letto a disposizione si ripartisce tra esercizi alberghieri (+666 posti letto rispetto all’anno precedente) per il 67,8% ed esercizi extralberghieri (+1.546 posti letto) per il 32,2%. Mentre il numero complessivo degli esercizi alberghieri resta pressoché costante, il relativo numero di posti letto è in crescita.

4 e 5 stelle

L’aumento più marcato dei posti letto si registra negli esercizi a 5 e 4 stelle (rispettivamente +10,9% e +3,5%). L’offerta di posti letto negli esercizi da 1 a 3 stelle si riduce di 1.122 unità, mentre nelle categorie superiori questa aumenta di 1.426 unità. Negli esercizi extralberghieri l’aumento più marcato rispetto all’anno turistico precedente si evidenzia nella categoria Altri esercizi, che comprende case e appartamenti per vacanze, ostelli, case per ferie, villaggi turistici, esercizi di diverse categorie, rifugi-albergo e rifugi alpini. Qui il numero dei posti letto aumenta del 7,8%, che corrisponde ad un incremento di 799 unità.

Gli agriturismi

Con 24.800 posti letto, sono gli esercizi extralberghieri che offrono il maggior numero di letti. Lo sviluppo di questa categoria è notevole, se si considera che vent’anni fa l’offerta di posti letto si limitava a 14.711 unità. Nell’anno turistico 2017/18 un esercizio alberghiero dispone mediamente di 37,6 posti letto. Da anni l’andamento è crescente (cinque anni fa la media era di 35,9 letti). La dimensione media aumenta con la categoria degli esercizi. Per la categoria a 5 stelle la capacità media è di 110 letti. Nell’anno turistico 2017/18 la capacità ricettiva (numero posti letto) ha raggiunto le 224.618 unità.

Le categorie

Lo sviluppo delle singole categorie negli ultimi 20 anni procede in modo costante: mentre negli esercizi a 4 e 5 stelle il numero rimane in aumento, per gli esercizi a 1 e 2 stelle si osserva una diminuzione dei posti letto. Nell’anno turistico 2017/18 cala anche l’offerta degli esercizi a 3 stelle, che tuttavia offrono ancora il maggior numero di letti con oltre 66.000 unità. Dei 36.125 posti letto negli esercizi a 4 e 5 stelle, la percentuale maggiore, pari al 27,2% si trova nella comunità comprensoriale del Burgraviato. In Pusteria si trova il 24,7% dei posti letto di questa categoria e nella comunità comprensoriale Salto-Sciliar è a disposizione il 22,6% dei posti letti di lusso.

L’indice di densità ricettiva

Corrisponde al rapporto tra il numero di posti letto e la superficie territoriale (in km²) e nell’anno turistico 2017/18 è risultato pari a 30,3 letti per kmq. Tutte le comunità comprensoriali, tranne la Venosta e l’Alta Valle Isarco, registrano un indice superiore alla media provinciale. Una densità molto elevata si rileva in Oltradige-Bassa Atesina (42,6), nel Burgraviato (39,7) e nel Salto-Sciliar (38,2). A Bolzano l’indice raggiunge la quota 73 che costituisce in assoluto il valore più elevato della provincia. Nell’anno turistico 2014/15 l’indice per Bolzano si collocava al 66,2. L’analisi per comune rileva che per l’anno turistico 2017/18 l’indice maggiore si trova nel comune di Merano con 237,6 posti letto per km². Seguono Tirolo (194,3), Ortisei (192,5), Corvara in Badia (179,4), Naz Sciaves (166,3), Selva (162,9), Lagundo (142,4) e Scena (120,2). Nell’anno turistico 2017/18 l’indice di densità è cresciuto in particolare nei comuni di Caldaro, Ora, Magré, Avelengo, Chienes, Bolzano, Ortisei e Nalles. DA.PA













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