BOLZANO. "Il mercato del lavoro non è più come una volta e oggigiorno diventa sempre più difficile coprire posti vacanti. Questa situazione si riflette in molte realtà imprenditoriali limitandone le possibilità di sviluppo ed espansione. Ecco perché le aziende sono chiamate, ora più che mai, a presentarsi attrattive in quanto datori di lavoro e a ripensare i modelli di reclutamento".

Lo ha detto il presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, presentando "Work in Alto Adige", iniziativa che, in collaborazione con la Provincia, offre supporto alle imprese altoatesine affinché diventino datori di lavoro attrattivi.

Informazioni, consulenze e corsi del Wifi-Formazione rappresentano strumenti per la redazione di un annuncio di lavoro, per creare una pagina interessante dedicata alle opportunità lavorative, per superare un colloquio di lavoro, per l'inserimento del nuovo personale e per sviluppare misure volte al mantenimento dei dipendenti.

Anche la ripartizione Servizio mercato del lavoro della Provincia offrirà un servizio per i datori di lavoro con l'obiettivo di fornire alle aziende un supporto ancora più specifico per la copertura dei posti vacanti.

I servizi offerti da "Work in Alto Adige" mirano anche a contrastare la fuga dei cervelli. "Sono sempre di più gli altoatesini e le altoatesine - ha osservato l'assessore provinciale al lavoro, Philipp Achammer - che si spostano all'estero per motivi di lavoro o di studio, aggiungendo preziose esperienze al proprio bagaglio culturale. Tuttavia, di questi ne rimangono all'estero 1.500 all'anno. Per questo motivo, dobbiamo implementare ulteriori strategie al fine di assicurare che l'Alto Adige continui ad essere un luogo attrattivo dal punto di vista occupazionale e, laddove necessario, lo diventi ancora di più".