A Boston Botticelli "graphic novelist"

Vignettista New Yorker accompagna Lucrezia e Virginia da Bergamo

NEW YORK


(ANSA) - NEW YORK, 1 MAR - L'Isabella Stewart Garden di Boston rivisita provocatoriamente il canone della storia dell'arte. Sandro Botticelli come "graphic novelist" ante litteram? Nella mostra "Botticelli: Heroines + Heroes", 8 opere del pittore rinascimentale, tra cui le due "spalliere" create per palazzo Vespucci a Firenze, vengono accostate a 12 pannelli commissionati appositamente al vignettista del New Yorker Karl Stevens.

Botticelli nei suoi dipinti trasforma storie antiche di lussuria, tradimento e violenza in parabole del Rinascimento.

"Puntiamo a esplorare l'incrocio tra arte del passato e i suoi echi oggi in nuove opere e nuove forme di espressione artistica", ha detto Peggy Fogelman, la direttrice del museo fondato dall'ereditiera bostoniana.

La mostra, nella nuova ala disegnata da Renzo Piano, torna a riunire la "Storia di Lucrezia", un gioiello del museo, con la "Storia di Virginia" in prestito dall'Accademia Carrara di Bergamo, separate da secoli e riunite per la prima volta in autunno nel capoluogo lombardo.













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