All'Eurocamera il caso della discarica contestata di Trento



BRUXELLES - Arriva a Bruxelles la petizione sul corretto trattamento dei rifiuti nell'impianto di smaltimento Ischia Podetti a Trento. Nella petizione si sostiene che i rifiuti indifferenziati vengono scaricati senza un trattamento adeguato, mentre l'estrema vicinanza al fiume e alle montagne rende il sito inadatto per via del rischio idrogeologico. Infine, si sottolinea che negli ultimi anni è aumentata la produzione di fanghi di depurazione e i costi di un corretto smaltimento sono triplicati rispetto al 2017, di conseguenza anche questo materiale è smaltito a Trento senza un trattamento speciale.
Perciò la richiesta, rivolta alla Commissione europea, è di verificare le procedure di gestione e la sicurezza nella discarica in modo da prevenire l'inquinamento ambientale e tutelare la salute pubblica. Inoltre viene chiesto che vengano effettuati controlli perché nessun ulteriore impianto sia autorizzato e costruito su terreni non idonei.
La rappresentante della Commissione Ue, durante la trattazione del caso all'Eurocamera, ha fatto notare che Bruxelles non ha ricevuto informazioni precise sul caso di Ischia Podetti e ha comunque invitato a rivolgersi direttamente all'autorità nazionale. Gli eurodeputati hanno invece deciso di mantenere aperta la petizione e hanno chiesto una risposta scritta all'esecutivo di Bruxelles.













Altre notizie

Il caso

Chico Forti, si avvicina il rientro in Italia: ha lasciato il carcere di Miami: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
L'ANNUNCIO Giorgia Meloni: "Chico Forti torna in Italia"

Attualità