Antifrode Ue, ‘possibili abusi sui fondi del Recovery’



Bruxelles - L'Ufficio Antifrode dell'Ue (Olaf) ha acceso i fari su possibili casi di abusi nella gestione dei fondi del Recovery Fund. Ad annunciarlo sono stati gli stessi rappresentanti dell'agenzia europea in occasione della presentazione del report annuale sui casi di frode legati alla gestione dei fondi comunitari. E la lente dell'Olaf questa volta non si è fermata alla spesa dei fondi 'tradizionalmente' elargiti dall'Ue, allargandosi anche a "possibili" abusi nell'amministrazione delle risorse dei Piani di Ripresa e Resilienza nazionali. "Abbiamo aperto una serie di indagini" su casi specifici relativi ad "alcuni Stati membri", ha spiegato l'Olaf senza precisare né il numero né il nome dei Paesi coinvolti.













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