Becciu, investì a Londra anche Pio XII

Cardinale, 'difficoltà sono nate con socio di maggioranza'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 29 OTT - "Perché dovrebbero essere opache?": così il cardinale Angelo Becciu ha risposto a quanto chiesto dall'ANSA in merito alle operazioni immobiliari fatte dalla Segreteria di Stato. "Anzitutto è prassi che la Santa Sede investa nel mattone, l'ha fatto sempre: a Roma, a Parigi, in Svizzera e anche a Londra. Pio XII fu il primo ad acquistare degli immobili a Londra. Ci è stata avanzata la proposta di questo storico e artistico palazzo e quando fu fatta e realizzata non c'era niente di opaco. L'investimento era regolare e registrato a norma di legge", ha aggiunto. Gli investimenti immobiliari dalla Segreteria di Stato erano "regolari", semmai "le difficoltà sono nate con il socio di maggioranza, con il quale mi risulta sono sorte questioni circa la gestione della parte della liquidità", aggiunge parlando dell'inchiesta in Vaticano ma senza mai nominare il gestore del fondo, Raffaele Mincione.













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