Berlusconi: Gelmini, nel 2013 fu esecuzione politica

Quanto emerso in queste ore di una gravità eccezionale

ROMA


(ANSA) - ROMA, 30 GIU - "Nell'agosto del 2013 ingiustizia fu fatta. Quella contro Berlusconi non fu una sentenza ma una esecuzione politica, molto probabilmente pilotata da chi voleva estromettere il leader di Forza Italia dalla vita italiana.

Quanto emerso nelle ultime ore è di eccezionale gravità. Il leader politico dell'allora opposizione, l'uomo che per 20 anni aveva ottenuto il consenso di decine di milioni di italiani, fu prima condannato per una presunta evasione fiscale di un'azienda di cui non era amministratore, e subito dopo espulso dal Parlamento e reso incandidabile. La storia del Paese, oltre che quella personale del Presidente Silvio Berlusconi, fu manipolata.

La verità, lentamente, è in marcia, ma chi risarcirà Berlusconi? Chi ridarà al Paese una stagione politica cancellata con una sentenza?".

Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, rispetto alle rivelazioni, sia audio sia sul Riformista, del relatore della causa in Cassazione per il quale il processo, stando a rivelazioni di stampa, fu "un plotone di esecuzione". (ANSA).













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