Boccia, sì autonomia che riduca i divari

Proporremo modello che capovolge quello finora seguito

VENEZIA


(ANSA) - VENEZIA, 23 SET - "Io non voglio perder tempo, sono venuto qui perché penso che l'autonomia differenziata sia un punto fermo del programma del nostro governo. Vogliamo farla, e farla bene, ma in maniera coerente e deve diventare lotta alla diseguaglianze, tra Nord e Sud, tra Nord e Nord, tra Sud e Sud.

Proporremo un modello che capovolge il meccanismo che finora è stato seguito". Lo ha detto il ministro Francesco Boccia, uscendo dall'incontro sull'autonomia con il governatore del Veneto, Luca Zaia, a Venezia. "Un meccanismo - ha ricordato- che prevedeva: si parte, si definisce dopo un anno un percorso con i fabbisogni standard, e dopo tre anni si definiscono i livelli essenziali di prestazioni. Questo per me è un meccanismo inaccettabile". "Lo Stato - ha concluso - ha la forza, le competenze per definire subito i livelli essenziali di prestazioni. Vogliamo costruire un meccanismo che diventi subito una lotta senza quartiere alle diseguaglianze".













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