Calder e Kelly, arte e amicizia a NY

Da Lévy Gorvy le affinità elettive di due maestri del '900 Usa

NEW YORK


(ANSA) - NEW YORK, 8 NOV - "Dear Kelly", "Dear Calder". Nella storia dell'arte del Novecento, nessun "bromance" è stato artisticamente fruttuoso come quello di Alexander Calder e Ellsworth Kelly. Per oltre vent'anni, da quando entrambi avevano vissuto a Parigi, i due artisti furono i migliori amici anche se Calder era di 25 anni più vecchio e per decenni continuarono a influenzarsi reciprocamente. Ora una mostra a New York esplora per la prima volta il loro legame.

"Calder/Kelly", aperta dal 9 novembre al 9 gennaio nella galleria Lévy Gorvy su Madison Avenue, giustappone e accosta le sculture di Calder con dipinti su larga scala di Kelly per mostrarne affinità visive e personali. L'idea nasce tre anni fa: visitando la retrospettiva dedicata a Calder al Pulitzer Art Center di St. Louis, la gallerista Dominique Lévy e' rimasta colpita dalle assonanze con un'opera di Kelly che, senza nessuna scelta dei curatori, faceva da sfondo.













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