Conte, sobrietà e rigore per fiducia

La lingua del governo sarà mite, basta arroganza delle parole

ROMA


(ANSA) - ROMA, 9 SET - E' necessario recuperare "sobrietà e rigore affinché i nostri cittadini possano vedere con rinnovata fiducia nelle istituzioni". Lo afferma il premier, Giuseppe Conte, intervenendo alla Camera. "Ci impegniamo a essere pazienti anche nel linguaggio - prosegue - misurandolo sull'esigenza della comprensione. La lingua del governo sarà una lingua "mite", perché siamo consapevoli che la forza della nostra azione non si misurerà con l'arroganza delle nostre parole". "I cittadini ci guardano, ci ascoltano, attendono da noi una parola e un'azione all'altezza della funzione alla quale siamo chiamati", aggiunge.













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