Corona: giudici, deve tornare in carcere

Legale, appena l'ha saputo si è ferito ai polsi

MILANO


(ANSA) - MILANO, 11 MAR - Fabrizio Corona deve tornare in carcere. Lo ha deciso il tribunale di Sorveglianza di Milano revocando il differimento pena in detenzione domiciliare e, come ha spiegato il suo legale Ivano Chiesa, l'ex agente fotografico "appena glie lo ho comunicato, si è ferito ai polsi". Corona ha pubblicato su Instagram un video con il volto sporco di sangue in cui attacca i magistrati, in particolare il presidente del collegio della Sorveglianza Marina Corti e il sostituto pg Antonio Lamanna. "Quando gliel'ho comunicato si è ferito ai polsi - ha detto Chiesa - ora sono qua con lui e abbiamo chiamato l'ambulanza". Dopo l'udienza di lunedì scorso nella quale Corona aveva chiesto ai giudici di non farlo tornare "all'inferno", ossia in carcere, il collegio ha accolto la richiesta del sostituto pg Lamanna di revocare il differimento pena in detenzione domiciliare per l'ex 're dei paparazzi' per una serie di violazioni delle prescrizioni, tra cui le comparsate in tv e l'uso dei social network, da cui sono scaturite denunce a suo carico per diffamazione e minacce. Lo stesso giudice Marina Corti, che presiedeva anche il collegio della Sorveglianza, aveva già proposto la revoca del differimento pena che gli era stato concesso nel dicembre 2019 per una "patologia psichiatrica". (ANSA).













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