Fondatore Telegram, privacy non si vende

Durov, 'può permettersi ignorare vendita pubblicità'

MOSCA


(ANSA) - MOSCA, 13 APR - "Telegram può permettersi di non tener conto dei flussi finanziari o della vendita di pubblicità: la privacy non si vende e i diritti umani non possono essere sacrificati per paura o avidità". Lo ha detto il fondatore dell'app, Pavel Durov, sulla sua pagina nel social network VKontakte. "Telegram - ha aggiunto - utilizzerà metodi incorporati per bypassare il blocco (imposto da una corte russa), senza richiedere l'intervento degli utenti, sebbene l'accessibilità al 100% del servizio senza Vpn non sarà garantita".













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