Giù chiesa Vajont, protesta proprietario

Si autodenuncia in Procura, 'domani farò barricate contro Anas'

VENEZIA


(ANSA) - VENEZIA, 5 AGO - E' pronto a finire davanti ai giudici pur di salvare uno degli ultimi frammenti di memoria del catastrofico passaggio dell'onda del Vajont la notte del 9 ottobre 1963. Giovanni Battista Protti, bellunese di origini e ora residente a Padova, si è autodenunciato alla Procura della Repubblica di Belluno. Ha annunciato che domani, giorno in cui è prevista l'immissione in possesso di Anas sulla sua proprietà a Faè, nel comune di Longarone, farà 'le barricate', portando trattori e altri mezzi per non far entrare le autorità. Proprio su quei terreni, espropriati dall'Anas per la realizzazione di una variante sulla statale Alemagna in vista dei Mondiali di Cortina 2021, si trova quel che resta della chiesetta di Faè.













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