Il primo Natale, Ficarra e Picone nel presepe

In sala dal 12 dicembre, fra leggerezza e temi come accoglienza

ROMA


(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Raccontare "con situazioni comiche ma anche momenti per pensare il Natale per quello che realmente è, anche se molti se ne dimenticano, cioè il compleanno di Gesù".

E' nata così, spiegano Salvo Ficarra e Valentino Picone, registi e protagonisti, la loro irruzione nel presepe nella loro nuova commedia Il primo Natale, primo film del duo che esce per le feste: sarà in sala dal 12 dicembre in 600 copie con Medusa.

Utilizzando il modello dell'avventura in un'altra epoca storica, molto popolare in commedia anche in Italia, da Totò e Cleopatra a Non ci resta che piangere con Benigni-Troisi, passando per i viaggi nel tempo di Villaggio e Boldi-De Sica, si segue l'avventura di Salvo (Ficarra), ladro di oggetti sacri e Don Valentino (Picone), sacerdote con il chiodo fisso del presepe vivente, che vengono proiettati, per ragioni misteriose, nella Palestina dell'anno zero, pochi giorni prima dalla nascita di Gesù.

Nella tessitura leggera non mancano temi attuali tra i quali l'accoglienza e qualche battuta pungente come quella innescata dal riutilizzo di uno slogan leghista: 'Roma ladrona', tirato fuori contro l'esercito romano invasore, con i due protagonisti che commentano: "Dicevano così anche da noi... poi se ne sono dimenticati".

Nel cast, fra gli altri, anche Massimo Popolizio in un Erode 'villain' da antologia, Roberta Mattei, Giacomo Mattia e la piccola Giovanna Marchetti. Il loro film precedente L'ora legale (2017) non era stato iscritto da Ficarra e Picone alla competizione dei David perché non trovavano che i meccanismi di votazione fossero equi: " Il primo Natale invece lo iscriveremo.

Dalla decisione presa per L'ora legale era nato un dibattito che ha anche portato a modificare alcune regole del premio", sottolineano. (ANSA).













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