Inarritu, Trump alza soglia della paura

"Soffro quando vedo miei fratelli messicani 'cancellati' in Usa"

CANNES


(ANSA) - CANNES, 14 MAG - A margine della conferenza stampa della giuria di Cannes, il premio Oscar Alejandro Gonzalez Inarritu ha espresso chiaramente, ancora una volta, il suo pensiero sulla condizione dei messicani e dei latinos nell'America di Trump. "Non sono un politico - ha detto - e quindi cerco di parlare con il mio lavoro, con il mio sguardo come ho fatto già due anni fa raccontando ciò che vedevo dei miei compatrioti nel video in realtà virtuale Carne y Arena che portai proprio qui a Cannes.

Temo che le parole del presidente Trump alzino la soglia della paura e l'ignoranza della realtà è sempre pericolosa. In America io sono stato accolto a braccia aperte e ho sempre potuto fare il mio lavoro in condizioni privilegiate. Qualcosa che non dimentico e per cui sarò sempre grato. Ma quando vedo che i miei fratelli messicani, anche quelli che stanno negli Stati Uniti da anni, non hanno gli stessi diritti e vengono come 'cancellati', allora ne soffro. E un muro certo non migliora le cose, da nessuna delle due parti".













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