la tragedia

Indonesia: scontri e calca dopo una partita di calcio, 174 morti

Incapaci di accettare la sconfitta, migliaia di tifosi furiosi hanno invaso il campo. La polizia ha reagito con i lacrimogeni, provocando una calca in cui diverse persone sono morte schiacciate



GIACARTA. Almeno 174 persone sono morte in seguito ad una serie di scontri al termine di una partita di calcio in Indonesia. Gli scontri si sarebbero verificati quando i tifosi hanno invaso il campo di gioco al termine di una gara a Malang, nella provincia di Giava Orientale. Molte persone sono morte calpestate nella calca di un'invasione di campo che si è trasformata in tragedia.

La follia è esplosa al termine della partita quando migliaia di tifosi dell'Arema Fc sono entrati sul campo di gioco dello stadio Kanjuruhan, inferociti per la sconfitta per 3-2 subita contro i rivali di sempre del Persebaya Surabaya, squadra con cui non perdevano da più di vent'anni.

A quel punto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno provato a calmare gli animi, senza riuscirci. Al lancio dei gas lacrimogeni si è scatenato il caos, seguito dal panico e dal fuggi fuggi generale.

Secondo una fonte ospedaliera, tra le vittime ci sarebbe anche un bambino di cinque anni. Le immagini dall'interno dello stadio mostrano la polizia lanciare un gran numero di gas lacrimogeni e i tifosi scavalcare le recinzioni per mettersi in salvo.

Il governo indonesiano si è scusato per l'incidente e ha promesso di indagare sulla vicenda. Il presidente Joko Widodo ha ordinato un'inchiesta sulla sicurezza durante le partite di calcio.













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