Iraq,Usa inviano altri 750 soldati in MO

Pompeo: terroristi filo-Iran dietro attacco. Trump: no a guerra

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 1 GEN - Il Pentagono invierà "immediatamente" circa 750 soldati aggiuntivi in Medio Oriente, "in risposta ai recenti eventi in Iraq". Lo ha annunciato ieri sera il ministro della Difesa americano, Mark Esper, dopo l'attacco all'ambasciata americana di Baghdad.

L'attacco è stato opera di "terroristi" sostenuti da "alleati dell'Iran", ha detto ieri sera il segretario di Stato americano Mike Pompeo facendo i nomi di quattro persone.

Il presidente americano Donald Trump ha detto ieri sera di non aspettarsi una guerra con l'Iran, dopo aver minacciato poche ore prima Teheran di fargli pagare "un prezzo elevato" per l'attacco all'ambasciata Usa. "Non vedo la possibilità che accada", ha detto Trump a chi chiedeva di una possibile guerra contro la Repubblica islamica. "Adoro la pace", ha aggiunto il presidente Usa dalla sua residenza di vacanza in Florida.













Altre notizie

il caso

Flashmob bipartisan contro Anderlan: “linea rossa” davanti al Consiglio provinciale di Bolzano

Protesta di Svp, Verdi, Team K, Pd e Civica: “Lanciare un segnale di dissenso, al di là delle differenze politiche”. Aderisce l’Anpi. Ma non tutti sono d’accordo: si smarca Bianchi, critiche da Klotz

DOPO GLI ATTACCHI. Wirth Anderlan non conferma l’incontro con Sellner: "Non dico quello che faccio nel mio tempo libero"

L'ANNUNCIO. Il leader dell'estrema destra austriaca: "A Bolzano per incontrare Wirth Anderlan"

Attualità