Lavoro nei campi per 50 euro al mese

Operazione di Polizia a Forlì, 'sfruttavano richiedenti asilo'

BOLOGNA


(ANSA) - BOLOGNA, 15 APR - Cinquanta euro al mese per raccogliere frutta e verdura o potare gli alberi, lavorando fino a 80 ore alla settimana. Così sono stati trattati, secondo le indagini della squadra mobile di Forlì circa 45 richiedenti asilo, in gran parte pachistani e afghani, sfruttati nei campi da un'organizzazione che li alloggiava in casolari senza acqua calda e con poco cibo e materassi a terra. Su disposizione del Gip di Forlì la polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia in carcere nei confronti di 4 pachistani, nell'ambito di un'operazione contro il 'caporalato', con l'ispettorato del lavoro e l'Inail. Gli indagati avrebbero reclutato direttamente i lavoratori, minacciati e intimiditi, accompagnati controllati quotidianamente, oltre che individuato e gestito i committenti.

Si stima che abbiano guadagnato dagli 80 ai 100mila euro, inviati attraverso i canali western union o money gram in Pachistan su conti di persone fittizie. Denunciati anche titolari di aziende agricole romagnole che hanno impiegato gli stranieri.













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