Liberate 40 schiave sessuali in Colombia

Donne venezuelane costrette a prostituirsi per emigrare

BOGOTA'


(ANSA) - BOGOTA', 23 NOV - Oltre 40 donne venezuelane sono state sottratte in Colombia ad un giro di 'schiavitù sessuale del 21/o secolo', lo hanno definito le autorità, in cui le migranti erano tenute prigioniere e costrette a prostituirsi.

La rete di trafficanti rapiva le donne nella città di frontiera di Cucuta e le portava nella capitale Bogotà, dove venivano loro sequestrati i documenti. Le donne venivano poi costrette a prostituirsi per 20 giorni quale 'compenso' per il trasporto. Il procuratore capo Nestor Martinez ha detto che alle donne erano concessi solo 15 minuti di riposo al giorno, e venivano multate se non tornavano subito al 'lavoro'. I capi della banda di schiavisti avevano anche ingaggiato un presunto dottore per praticare aborti sulle donne che rimanevano incinte.

Le organizzazioni per i diritti umani hanno espresso preoccupazione per l'aumento del traffico di esseri umani collegato all'aumento dell'emigrazione dal Venezuela.













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