Mostro di Nantes, dubbi su sua identità

Impronte coincidono solo in parte, agenti francesi in Scozia

PARIGI


(ANSA) - PARIGI, 12 OTT - Colpo di scena nella vicenda della cattura, otto anni dopo la strage della sua famiglia, di Xavier Dupont de Ligonnès, il "mostro di Nantes": l'uomo, di cui ieri sera è stato comunicato l'arresto all'aeroporto di Glasgow, potrebbe non essere il fuggiasco più ricercato di Francia.

Soltanto in parte, infatti, le impronte digitali del fermato, arrivato a Glasgow con un volo proveniente da Parigi, corrispondono a quelle del protagonista del più fitto enigma criminale francese degli ultimi anni. Di Xavier Dupont de Ligonnès non si hanno più tracce dal giorno del 2011 in cui sua moglie e i suoi 4 figli furono uccisi a Nantes, nella Francia occidentale.

I quotidiani francesi aprono oggi con l'annuncio della sua cattura sull'intera prima pagina, dopo che ieri sera la polizia scozzese ha annunciato l'arresto di un uomo su richiesta delle autorità francesi. Il procuratore di Nantes, Pierre Sennès, ha parlato di "verifiche in corso sull'identità" con agenti francesi che sono in arrivo a Glasgow.













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