Nyt, bin Salman, team anti dissidenti

Oltre un anno prima uccisione giornalista saudita Khashoggi

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 18 MAR - Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman autorizzo' una campagna segreta per mettere a tacere i dissidenti, usando la sorveglianza, i sequestri, la detenzione e la tortura di cittadini sauditi, piu' di un anno prima dell'uccisione del giornalista dissidente Jamal Khashoggi nel consolato di Riad a Istanbul. Lo scrive il New York Times citando dirigenti americani che hanno letto rapporti di intelligence segreti.

Se ne occupava un team che le fonti chiamano gruppo di intervento rapido saudita.













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