Papa, fermate tutte le guerre

Poi lancia appello su carceri sovraffollate, 'evitare tragedia'

CITTA' DEL VATICANO


(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 29 MAR - Il Papa chiede di fermare tutte le guerre in questo tempo di pandemia e creare corridoi per gli aiuti umanitari. Francesco rilancia l'appello del Segretario Generale Onu per un "cessate il fuoco globale e immediato in tutti gli angoli del mondo". "L'attuale emergenza per il Covid-19 - ha sottolineato il Papa all'Angelus - non conosce frontiere". Poi ha lanciato un appello per evitare tragedie nelle carceri sovraffollate. "Il mio pensiero va in modo speciale a tutte le persone che patiscono la vulnerabilità per essere costrette a vivere in gruppo" come nel caso delle "case di riposo o caserme". "In modo speciale vorrei menzionare le persone nelle carceri. Ho letto un appunto ufficiale della Commissione dei diritti umani che parla del problema delle carceri sovraffollate" che con la pandemia del coronavirus "potrebbero diventare una tragedia". occorre "prendere le misure necessarie per evitare" queste tragedie.













Altre notizie

Bolzano Hockey

Glen Hanlon resta alla guida dei Foxes

Contratto rinnovato per un altro anno all'allenatore canadese: «Felicissimo di iniziare una nuova stagione». Fabio Armani promosso associated coach (foto Hcb, Vanna Antonello)

Podcast / Storia

Il Trentino nella Grande Guerra: un fremito dal Trentino irredento

La guerra infuria in Europa, gli uomini tra i 16 e i 50 anni sono al fronte, mentre l’Italia fa i conti con una disoccupazione crescente. In Trentino, come altrove, si dibatte sulla neutralità italiana, criticata dagli “energumeni della parola”. Tra le voci più sonore, quella della fazione che si batte per la “redenzione”, la liberazione dal giogo austriaco.

la storia

Giorgia Cantisani, in Francia per studiare i segreti del cervello

Il nuovo "spazio" del nostro giornale per raccontare i giovani. La ricercatrice bolzanina, 32 anni, lavora a Parigi, dipartimento  di Scienze cognitive: «Tornare in Italia? Se ci sarà l’occasione. Ho nostalgia di Bolzano e appena posso vengo a trovare i miei genitori»


Antonella Mattioli

Attualità