Papa, 'sacerdoti non sono don Abbondio'

Il pensiero al vescovo di Milano e ai sacerdoti della Lombardia

CITTA' DEL VATICANO


(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 15 MAR - Il Papa ha ringraziato all'Angelus tutti i sacerdoti e in particolare quelli della Lombardia, la regione italiana più colpita dal coronavirus, che "hanno capito bene che non si deve fare il don Abbondio" e in "mille modi" sono vicini al popolo. Dalla Biblioteca del Palazzo apostolico il Papa ha citato l'arcivescovo di Milano mons. Mario Delpini che oggi ha celebrato la messa nel policlinico "per gli ammalati, i medici, i volontari. Arcivescovo vicino al suo popolo e anche vicino a Dio nella preghiera. Mi viene in mente la fotografia della settimana scorsa: solo sul tetto del duomo pregando la Madonna". Il pontefice ha parlato poi della "creatività dei sacerdoti: tante notizie mi arrivano dalla Lombardia su questa creatività. E' vero, la Lombardia è stata molto colpita" ma ci sono "sacerdoti che pensano mille modi di essere vicini al popolo perché il popolo non si senta abbandonato. Sacerdoti con lo zelo apostolico che hanno capito bene che in tempi di pandemia non si deve fare il don Abbondio".













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