Sgombero campo nomadi Roma, è polemica

"Container distrutti, famiglie in strada". Ricorsi e proteste

ROMA


(ANSA) - ROMA, 26 GIU - "Disumano". E' lapidario il direttore della Caritas di Roma, mons. Enrico Feroci, nel commentare l'ennesima giornata di sgomberi al Camping River, uno dei più grandi campi nomadi della Capitale che il Campidoglio ha intenzione di liberare entro la fine del mese. "Non so le motivazioni che hanno spinto all'intervento - afferma Feroci - ma quello che mi ha inorridito è la modalità con cui stanno facendo questo sgombero: è disumano e non conforme al principio del rispetto delle persone. I bambini guardavano le loro case distrutte e se non fossero stati rom avrebbero già attivato gli psicologici ed i medici". Anche oggi i vigili hanno proceduto alle attività di sgombero dei container, di proprietà comunale, in alcuni casi distrutti o comunque inagibili con tanto di nastro della polizia locale a delimitare l'area vietata all'accesso.













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