SOS Cameron, salviamo cimeli del Titanic

Società Usa in bancarotta vuole venderli. Si mobilitano musei GB

NEW YORK


(ANSA) - NEW YORK, 30 LUG - S.o.s. Titanic: importanti cimeli del transatlantico colato a picco il 15 aprile 1912 durante il viaggio inaugurale da Southampton a New York rischiano di venir dispersi sul mercato e un gruppo di musei britannici, complice il regista James Cameron e lo scopritore Robert Ballard, sta cercando di salvarli.

I musei, compresi il National Maritime Museum a Greenwich e il Titanic Museum di Belfast, hanno raccolto 20 milioni di dollari per acquisire migliaia di oggetti grandi e piccoli ripescati in Atlantico. Effetti personali, arredi, modanature delle cabine di prima classe rischiano di finire sul mercato, perché la società di Atlanta Premier Exhibitions Inc, che ne detiene i diritti negli Usa, è andata in bancarotta e ha chiesto al tribunale fallimentare di poter alienare alcuni cimeli per pagare i debiti. "La storia del Titanic ha catturato l'immaginazione e i cuori di milioni di persone in tutto il mondo", ha detto Cameron che nel 1997 ha diretto Leonard DiCaprio e Kate Winslet nell'omonimo film.













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