IL DRAMMA

Strage Latina: figlie uccise nel sonno

Spari attorno alle 6, circa mezz'ora dopo colpi pistola a moglie



ROMA. Luigi Capasso avrebbe sparato alle due figlie nel sonno. Una delle due bambine sarebbe stata raggiunta da due colpi. Una vicina di casa ha raccontato di "avere sentito degli spari attorno alle 6", circa mezz'ora dopo i colpi di arma da fuoco che hanno raggiunto Antonietta Gargiulo, moglie di Capasso, mentre si trovava in garage.

Orrore a Latina, uccide le figlie e si suicida

La trattativa di nove ore tra le forze dell'ordine e il carabiniere Luigi Capasso è avvenuta da un balcone all'altro del condominio di Cisterna di Latina. L'appuntato dei carabinieri era barricato in casa dopo che stamattina ha sparato alla moglie con la pistola d'ordinanza durante una lite. Drammatico l'epilogo: nel blitz finale i carabinieri hanno trovato tutti e tre morti: lui suicida, le piccole colpite (poco dopo il ferimento della mamma) nel sonno. LE FOTO DEL DRAMMA

Capasso, secondo una prima ricostruzione, stamani alle 5.30 si è presentato sotto casa e quando ha visto la moglie in garage le ha sparato più colpi di pistola. Poi ha preso le chiavi di casa, sembra dalla borsa della donna, ed è salito in casa.

Una volta nell'appartamento ha sparato alle figlie che dormivano nei loro letti. Dopo una trattativa di circa nove ore Capasso si ucciso con un colpo di pistola.

 













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