dietro le sbarre

Strasburgo richiama l’Italia: «Carceri violente e sovraffollate»

L’organo anti-tortura del Consiglio d’Europa torna a chiedere l’abolizione dell’isolamento diurno e il riesame del 41bis



STRASBURGO. Violenze e intimidazioni tra detenuti, in particolare nelle carceri di Lorusso e Cutugno a Torino e quello di Regina Coeli a Roma, e un sovraffollamento in tutti gli istituti di pena che arriva al 152% nella prigione di Monza.

È quanto denuncia il Cpt, l'organo anti tortura del Consiglio d'Europa, nel rapporto basato sulla visita condotta un anno fa, in cui torna a domandare anche l'abolizione dell'isolamento diurno e il riesame della gestione dei detenuti sottoposti al regime "41-bis".

Strasburgo chiede inoltre di migliorare le condizioni di vita dei detenuti, e misure specifiche per le donne e i transessuali in prigione. 

Oggi (24 marzo) è cominciata intanto, nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo di Milano, l'udienza sul caso Cospito per discutere l'istanza di differimento della pena, con detenzione domiciliare a casa della sorella, presentata dalla difesa: i giudici devono valutare se lo stato di salute dell’anarchico detenuto al 41bis e in sciopero della fame da ottobre, è compatibile con la detenzione. Hanno 5 giorni di tempo per depositare il provvedimento.













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