Tria, impegno sull'euro, occhio ai conti

'Meno deficit più investimenti. Pensioni? Non improvvisiamo'.

ROMA


(ANSA) - ROMA, 10 GIU - 'La posizione del governo è netta ed unanime. Non è in discussione alcun proposito di uscire dall'euro', dice il ministro dell'Economia Giovanni Tria, in una lunga intervista che apre la prima pagina del Corriere della Sera, la prima intervista di Tria da Via XX Settembre. 'I nuovi conti saranno coerenti con il fine di ridurre il rapporto debito-pil', garantisce il ministro, che sulla pace fiscale precisa: 'Finché non si definisce la norma, non si possono definire le coperture. L'obiettivo è crescita e occupazione'.

Sulle pensioni, la legge Fornero si può migliorare, 'ma con attenzione alla sostenibilità. Su queste materie non si improvvisa'. 'Siamo attenti a non incrinare la fiducia sulla nostra stabilità finanziaria. La fiducia è il presupposto della nostra strategia. I nostri fondamentali sono a posto', dice Tria. 'Non dobbiamo discutere solo di impegni di spesa legati a singoli punti di programma. E' più importante il complesso della manovra'.













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