Trump e la 'promessa' a un leader estero

Washington Post e Cnn: 'La denuncia di uno 007 rimasto turbato'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 19 SET - Un funzionario dell'intelligence americana ha presentato una segnalazione formale per denunciare una "promessa" che Trump avrebbe fatto ad un non precisato "leader straniero" e dalla quale lo stesso 007 sarebbe rimasto turbato. Ne danno notizia il Washington Post e la Cnn. Il funzionario ha quindi chiesto di mettersi nella posizione di 'whistleblower', figura tutelata dall'ordinamento giuridico Usa e che identifica il membro di un'organizzazione pubblica o privata che segnala un illecito avvenuto all'interno dell'ente per cui lavora.

La vicenda è avvolta ancora nel mistero e non trapelano altri dettagli, se non che la denuncia è stata presentata lo scorso 12 agosto. Nelle cinque settimane precedenti, segnala il Post, Trump aveva parlato o interagito con cinque leader stranieri: il russo Vladimir Putin, il nordcoreano Kim Jong Un, il premier del Pakistan, quello dei Paesi Bassi e l'emiro del Qatar. Tuttavia, non è chiaro se la comunicazione che ha ispirato la denuncia sia avvenuta con uno di loro.













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