Trump voleva coccodrilli confine Messico

Nyt, e serpenti in trincea d'acqua

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 2 OTT - Privatamente Donald Trump ha parlato spesso di fortificare il muro al confine col Messico con una trincea d'acqua piena di serpenti e coccodrilli, sollecitando i collaboratori a stimare i costi. Lo rivela il New York Times citando una dozzina di dirigenti Usa.

E dopo aver suggerito pubblicamente che i soldati sparassero ai migranti se tiravano pietre, prosegue il giornale, il presidente fece marcia indietro quando gli fu spiegato che era illegale ma poco dopo in un incontro suggerì che sparassero loro alle gambe.













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