Usa, Biden: spero in un accordo equo per gli sceneggiatori

Primo intervento del presidente sullo sciopero di Hollywood

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 08 MAG - Joe Biden "spera" che agli sceneggiatori in sciopero a Hollywood venga offerto rapidamente un accordo "equo", ha detto il presidente americano alla Casa Bianca. "Spero sinceramente che lo sciopero degli scrittori a Hollywood venga risolto e che gli venga offerto il prima possibile l'accordo equo che meritano", ha affermato Biden prima di una proiezione in onore della comunità asiatica negli Stati Uniti. Su questo conflitto sociale non si era finora espresso l'80enne democratico candidato al secondo mandato, lui che non perde occasione per sostenere le rivendicazioni sindacali. Migliaia di sceneggiatori televisivi e cinematografici americani hanno avviato un'azione di sciopero il 2 maggio a causa del fallimento delle trattative con i principali studi e piattaforme relative in particolare a un aumento della loro remunerazione. Chiedono inoltre garanzie minime per beneficiare di un'occupazione stabile e di una quota maggiore dei profitti generati dall'ascesa dello streaming. Questo movimento sociale ha un impatto immediato su alcuni programmi televisivi e, a lungo termine, su serie e film in uscita quest'anno. L'ultimo episodio simile risale allo sciopero degli sceneggiatori che paralizzò il settore audiovisivo americano nel 2007-2008: 100 giorni che costarono all'industria due miliardi di dollari. (ANSA).













Altre notizie

Il caso

Chico Forti, si avvicina il rientro in Italia: ha lasciato il carcere di Miami: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
L'ANNUNCIO Giorgia Meloni: "Chico Forti torna in Italia"

Attualità