Zero, io portatore sano di coraggio

Il 4 ottobre esce album "Zero il Folle", dal 1 novembre in tour

OSAKA


(ANSA) - OSAKA, 30 SET - L'ambiente, l'alienazione da nuove tecnologie, la morte, la crisi delle nascite e la fuga dei cervelli, la condanna dell'aborto e il rapporto con Dio. E' una fotografia impietosa, a tratti malinconica e introspettiva, ma mai vittimistica, quella che Renato Zero ha scattato per il nuovo album, "Zero il Folle" (Tattica), in uscita il 4 ottobre e presentato nel giorno del suo 69/o compleanno a Roma (e che dal 1 novembre porterà in tour). "Voglio festeggiare Zero per avermi strappato a 15 anni dalla noia, per avermi infuso il desiderio di cambiare vita", dice all'Auditorium Parco della Musica, in un incontro aperto non solo agli addetti ai lavori ma anche ai fan, che ringrazia per "avermi permesso di non allontanarmi dalla mia passione". Lui, Renato, che si definisce "portatore sano di coraggio", ha ormai fatto pace con Zero, Zero il folle, perché "folle è chi sogna, chi è libero, chi provoca, chi cambia". "Non è facile averli insieme, Zero era diventato troppo invadente, l'ho dovuto rimettere a posto.













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