"Io malata di anoressia mi confrontavo con la perfezione sui social"



"Il mio desiderio è che i social diventino più reali, che i volti si mostrino senza filtri, che si raccontino le esperienze a 360 gradi. Che ci si mostri imperfetti, fallibili, manchevoli. Che ci si mostri reali, non ideali". E' quanto scrive Federica, raccontando la propria storia sull'ultimo numero del 'Bullone', mensile realizzato dai B.Liver, ragazzi affetti da patologie gravi e croniche, insieme a illustratori e giornalisti professionisti. Federica è stata malata di anoressia.









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