(ANSA) - ROMA, 19 GEN - "Dal punto di vista fisico - prosegue Bruno - l'ossitocina riduce i livelli di stress e ciò a sua volta si ripercuote positivamente sia sul sistema cardiovascolare (riducendo la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca) sia sul sistema immunitario (proteggendo dalle infezioni), come ampiamente dimostrato in studi condotti su coppie sposate o conviventi". Ad esempio un lavoro apparso su Psychological Science mostra che chi riceve più abbracci nel quotidiano ha un rischio minore di contrarre il raffreddore e comunque lo contrae in modo più lieve. Inoltre, ricevere abbracci di frequente è associato a una pressione arteriosa più bassa, condizione protettiva dal rischio-infarto.    Ma non è tutto, conclude Bruno, il contatto fisico aiuta anche i bambini a crescere: gli abbracci sono importanti sia per lo sviluppo fisico sia cognitivo, emotivo, psicologico e sociale del bambino e una 'terapia' che prevede il contatto fisico tra neonato e genitore (la canguro-terapia) risulta un efficace stimolo allo sviluppo psicofisico dei prematuri.    Insomma il millenario gesto d'affetto sembra avere una valenza 'olistica' sulla nostra salute, che 'abbraccia' diversi aspetti, dal sistema immunitario a quello cardiovascolare, dal sistema nervoso a quello endocrino. (ANSA).