Sanità: impegno farmacie contro obesità infantile



(ANSA) - PERUGIA, 19 APR - Le farmacie dell'Umbria scendono in campo per il contrasto all'obesità infantile con il progetto 'A tavola e in movimento, la salute alimento', promosso da Federfarma, Eurobis e Curiamo, Centro universitario di ricerca interdipartimentale attività motoria dell'Università di Perugia.    L'iniziativa punta a far aumentare la consapevolezza sulla pericolosa minaccia alla salute dei bambini.    Il problema dell'obesità infantile - rilevano i promotori in una nota - coinvolge "moltissimi bambini". Di qui il progetto teso a far aumentare la consapevolezza della "fondamentale importanza" dello sviluppo di sane abitudini alimentari a tavola e del "ruolo rilevante" svolto dall'attività motoria.    I dati dell'Umbria - secondo i dati d'indagine di Okkio alla Salute, sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l'obesità nei bambini delle scuole primarie, e i fattori di rischio correlati, dell'Istituto superiore di sanità, in merito alla situazione nutrizionale dei bambini di otto-nove anni di età i dati relativi al 2016 evidenziano che il 29.6% dei bambini umbri presenta un eccesso ponderale (il 20.4% sovrappeso e il 9.2% obeso, di cui il 2% in condizioni di obesità severa), valori analoghi a quelli nazionali. Altri dati considerati rilevanti segnalano inoltre che il 16% dei bambini non ha svolto attività fisica ed il 45% trascorre più di due ore al giorno davanti a tv, videogiochi, tablet e cellulare. Tra i bambini inoltre risultano molto diffuse abitudini alimentari che possono predisporre all'aumento di peso.    Secondo i dati del 2016, l'8% dei bambini umbri non fa colazione e tra quelli che la fanno, il 30% consuma una colazione non adeguata e il 18% non consuma quotidianamente frutta o verdura. Circa un bambino su 3 assume infine bevande zuccherate una o più volte al giorno.    Nella prima fase di 'A tavola e in movimento, la salute alimento', le farmacie aderenti esporranno la locandina del progetto e consegneranno agli utenti brochure tematiche e depliant informativi per favorire la divulgazione della campagna e mettere al corrente i bambini dei rischi derivanti dalla cattiva alimentazione.    Nel mese di settembre, grazie alla collaborazione con Eurobis e Curiamo, saranno coinvolte alcune classi degli istituti primari e secondari dell'Umbria, con lezioni di nutrizionisti e specialisti del settore unitamente alla realizzazione di un percorso informativo con tavole tematiche riguardanti l'alimentazione e questionari da compilare per valutare il grado di conoscenza degli studenti. (ANSA).   









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