Arrampicata su ghiaccio, Angelika Rainer chiude la Coppa del mondo con un secondo posto

Nell’ultima gara in Russia, valuta anche per il titolo europeo, la scalatrice meranese dell’Aws ha chiuso sul podio un’ottima stagione



MERANO - Contro le padrone di casa della Russia, c’era poco da fare, ma ancora una volta lei non ha mollato, ottenendo il secondo posto, nella gara conclusiva del circuito di Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio. Parliamo della meranese Angelika Rainer, talento dell’arrampicata sia su roccia che su ghiaccio, che ha chiuso appunto sul podio un’ottima stagione “ghiacciata” internazionale. Come Angelika stessa ha detto dopo la premiazione, «contro le russe, che hanno disponibilità di allenamento nemmeno paragonabili alle nostre, c’è sempre poco da fare». Ma la meranese portatolori dellAlpenverein ha anche sottolineato di essere «più che soddisfatta» della sua stagione agonistica. «In Europa occidentale - ha aggiunto Angelika Rainer, che nella foto vediamo sul podio russo - ci sono solo due strutture professionali su ghiaccio, una da noi in Val Passiria e l’altra in Francia a Champagny en Vanoise. Evidentemente poco per poter creare un vivaio di validi atleti dell’arrampicata su ghiaccio. Io comunque, anche con i miei risultati, spero di attirare a questa disciplina nuovi, giovani climber».













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