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Baumgartner: «Ci manca costanza, facciamo tanti errori ma Viali non si tocca»

Amara analisi del presidente sulla situazione dell’Fc Alto Adige. Ma dà fiducia al mister


di Filippo Rosace


BOLZANO. Nel dopo-Gubbio è stato il primo a presentarsi in sala stampa, contrito e deluso per il beffardo pareggio ma, nello stesso tempo, desideroso di metterci la faccia come a voler spiegare che non sia questo il vero Alto Adige. «Non ero deluso per il gioco espresso – spiega il presidente Baumgartner – ma per come la partita è finita. Per settanta minuti abbiamo giocato veramente bene ma siamo calati nel finale, regalando un pareggio e perdendo dei punti importanti». Bello a metà o per trequarti, il percorso dell’Alto Adige continua ad essere puntellato da quegli alti e bassi di rendimento, che, ovviamente, non aiutano a spargere entusiasmo e ottimismo.

«Al momento la situazione non è soddisfacente – continua il massimo dirigente biancorosso – anche se ci troviamo in una posizione di classifica che ci offre tutte le possibilità di poter far meglio. Diciamo che non stiamo attraversando un momento eccezionale, e seppur il quadro complessivo non sia drammatico nello stesso tempo non è neanche soddisfacente...lo ammetto ci attendevamo di più! Gli errori? Beh sicuramente ci manca costanza nel rendimento, tanto da non riuscire a portare a compimento il frutto del nostro gioco. Dobbiamo essere più solidi e concreti nei vari reparti e nello stesso tempo risolvere i nostri difetti. Abbiamo visto come abbiamo preso i gol e come non riusciamo a finalizzare la manovra…bisogna migliorare sia sotto l’aspetto del gioco che anche sotto quello mentale. Il mio maggior rammarico? L’aver perso inizialmente parecchi punti, per via di errori banali e in certe situazioni la mancanza della giusta cattiveria. Tanti punti persi per strada che hanno contribuito anche a togliere tranquillità e sicurezza nel gioco». Analizzata compiutamente la situazione è chiaro ed evidente che questo Alto Adige abbisogna di alcuni correttivi. Tradotto vuol dire che questo mese di gennaio dovrà rivelarsi foriero, oltre che di riflessioni, anche di alcuni cambi nello spogliatoio gestito da mister Viali, escludendo la posizione del mister milanese.

«L'allenatore non è assolutamente in discussione – ribadisce Baumgartner – la decisione è chiara! Viali sta esprimendo un lavoro di qualità, in cui lo vediamo non solo fortemente impegnato ma proteso costantemente verso un continuo miglioramento. Per questi morivi deve avere anche le possibilità di far crescere la squadra...» Possibilità che passano, come detto, anche dai nuovi arrivi che il Ds Piazzi dovrà concretizzare durante il "mercato di riparazione".

«Ci saranno tre nuovi innesti: uno nel reparto difensivo, uno a centrocampo ed uno in attacco. Bertoni? Stiamo valutando assieme al direttore...per tutti è tre i nomi nuovi abbiamo un po’ di tempo per pensarci. Non bisogna aver fretta! Il nostro obiettivo principale è quello di dare più solidità alla squadra e l'adeguata copertura qualitativa nel caso di infortuni e squalifiche. Il girone di ritorno si presenta ancor più difficile di quello di andata, per questo punteremo a potenziare la rosa. Deluso dai giovani? No, anzi, secondo me sono ragazzi di qualità che probabilmente per dimosrare il loro potenziale avrebbero bisogno di giocare di più e quindi anche un po’ più di fiducia. Queste sono comunque cose che deve valutare l’allenatore e non è sempre facile. Il calcio è uno sport semplice ma nello stesso tempo complesso e complicato, perché dipende anche da tante piccolezze. Per far quadrare tutto bene ci vuole anche un po’ di fortuna».

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