Bc Bolzano in pausa, prossimo obiettivo è avere continuità 

Il coach biancorosso Travaglini analizza il percorso finora «Il fattore positivo? Se andiamo sotto, sappiamo reagire»


di Francesco Giroldi


BOLZANO. Alla settima giornata del campionato di A2 di basket femminile, il Basket Club Bolzano (Bcb) Itas Alperia è rimasto alla finestra, per il rinvio della trasferta a Vicenza in casa della Velco, fermata all’ultimo turno dal Costa Masnaga (74-61), che ha giocato con la rabbia per la prima sconfitta stagionale subita al PalaMazzali sette gironi prima. La sosta consente quindi di guardarsi un po’ indietro per cercare anche di capire qual è la vera formazione bolzanina, se è quella che ha messo sotto il Costa Masnaga o quella che ha perso di 20 punti (61-41) a Selargius, che sabato è anche andato a vincere anche a Carugate (73-80) per raggiungere il Bcb Itas Alperia a quota sei.

«Sicuramente dobbiamo trovare maggiore continuità di rendimento – spiega coach Maurizio Travaglini – ma la partita in Sardegna ha anche altre motivazioni. Sul campo del San Salvatore ho dovuto utilizzare Ivona Matic e Safy Fall che in settimana non si erano allenate. E poi non si deve dimenticare che la trasferta è iniziata alle tre del mattino. Poi abbiamo anche faticato ad attaccare il canestro con i 190 centimetri della Fabbri in mezzo all’area, e siamo stati penalizzati dalla situazione falli con quattro giocatrici già con quattro falli al riposo».

La squadra dunque è più competitiva?

«Direi di sì – prosegue il coach biancorosso – Con l’arrivo di Daniela Servillo e di Chiara Villarini siamo sicuramente più completi e direi che stiamo anche giocando meglio. Abbiamo una squadra che può provare a giocarsela con tutte le avversarie. Ci servirebbe, forse, un po’ più di salute e anche di continuità».

Ivona Matic, Safy Fall e Madalena Ribeiro da Silva hanno problemi fisici...

«Madalena ha avuto già il permesso di riprendere gli allenamenti – racconta Travaglini – le terapie per il dolore alla schiena hanno avuto successo e dovrebbe già rientrare. Fall e Matic hanno problemi al tendine d’Achille. Anche l’ultima settimana sono state a riposo. Per Ivona il problema sembrerebbe risolto, mentre sembra più grave l’infiammazione per Safy, che in Sardegna è scesa in campo dopo aver assunto antidolorifici».

Intanto, però, sono già state messe da parte tre vittorie in sei partite.

«Resta il rammarico anche per la sconfitta ad Albino, era una partita che dovevamo vincere – continua il coach biancorosso –. Siamo comunque attualmente a centro classifica. Il primo obiettivo della stagione resta di evitare i play out, poi, chissà, la strada per l’ottavo posto, che vale i playoff, non è molto più lunga. Non è nemmeno facile ritrovare una mentalità vincente al terzo anno in serie A2, dopo che nella prima stagione siamo retrocessi e siamo stati ripescati e in primavera ci siamo salvati solo alla bella dei playout. Però non dimentichiamo che un anno fa dopo essere andate sotto di una quindicina di punti ci facevamo da parte, quest’anno, invece, siamo capaci di reagire, come è accaduto col Casta Masnaga, dunque qualcosa è cambiato».

Importante non lasciarsi sfuggire le occasione favorevoli.

«Dobbiamo sfruttare le occasioni per battere le squadre sulla carta al nostro livello – conclude Maurizio Travaglini - per questo la trasferta di Albino pesa sul nostro cammino. Non sembrerebbero esserci squadre molto deboli, l’unica potrebbe essere, forse, il San Martino di Lupari se non può utilizzare Keys e Fassina, sembrava ci fosse anche il Pordenone, che abbiamo battuto alla seconda giornata in Friuli, ma intanto ha mosso la classifica. Sabato prossimo ci attende il Marghera, squadra non facile che ci ha già battuto nella finale per il terzo posto del “Memorial Paola Mazzali”, allora però perdemmo troppi palloni, un problema che, a giudicare dalle ultime partite, sembrerebbe risolto. Poi il mercoledì andremo a Vicenza per recuperare la partita rinviata per l’impegno con la nazionale della Bosnia Erzegovina dell’ala Melisa Brcaninovic. Proprio la straniera sembra essere il principale punto di forza del quintetto vicentino, con punti e rimbalzi dall’alto dei suoi 190 centimetri, importante sarà dunque riuscire a tenerla a bada. Concluderemo poi l’impegnativa settimana con la visita del Ponte Casa d'Aste Milano».

©RIPRODUZIONE RISERVATA















Altre notizie

Attualità